La psicomotricità permette al bambino di vivere un’esperienza corporea, comunicativa e relazionale, al fine di giungere alla conquista dell’identità e dell’autonomia. L’obbiettivo è quello di rafforzare le competenze comunicative, relazionali ed emotive, facilitando lo sviluppo cognitivo e sociale. Le proposte psicomotorie sono ambientate in un clima di benessere, fiducia e sicurezza, dove si dà attenzione ed ascolto al bisogno del bambino, in un contesto di condivisione e non giudizio: punti di forza e debolezza verranno affrontati e sostenuti insieme all’adulto. La pratica psicomotoria è inoltre un sostegno alla crescita del bambino e favorisce il passaggio dal piacere di agire al piacere di pensare, grazie alla rielaborazione verbale, grafica o plastica delle esperienze vissute insieme. Il materiale proposto e le attività di gioco accompagnano verso il riconoscimento delle sensazioni e delle emozioni che esse suscitano, a favore di un’interiorizzazione emotiva e cognitiva. Ogni progetto psicomotorio si pone degli obiettivi (generali e specifici) da condividere con le famiglie e da raggiungere durante il percorso proposto.
Quando rivolgersi allo psicomotricista?
- Difficoltà comportamentali
- Disagio nelle relazioni con i pari
- Difficoltà emotive
- Difficoltà relazionali (aggressività o inibizione)